LE GARE DI BALLO PERCHÉ È IMPORTANTE PARTECIPARE

Le gare sono una grossa opportunità per i ballerini, tuttavia l’entrata nel mondo competitivo è un percorso articolato che necessita di preparazione e organizzazione.

Ma perché possono diventare un vantaggio per gli allievi e per le scuole che vi partecipano?

GLI ALLIEVI possono trarre dalle gare numerosi benefici.

PER I PIU’ PICCOLI. L’idea della competizione può essere uno stimolo per focalizzarsi e concentrarsi al meglio senza distrazioni. Insomma un impegno così importante può incrementare la loro disciplina e la precisione.

Un altro vantaggio è il fatto che la gara rende più chiaro e tangibile l’obiettivo. È un bene nella danza, come nella vita, procedere per obiettivi. Per definirli nel modo corretto, è necessario che questi siano:                     

specifici, cioè che implichino una finalità precisa, non generica e corredata da una data di scadenza (quella della competizione);                                                                                                                                                               

misurabili tramite strumenti qualitativi o quantitativi (per esempio il livello a cui ci si classifica in gara);      

realistici, perché mete irraggiungibili provocano spesso demotivazione.

La presenza di un obiettivo così evidente e di una data di scadenza ben precisa, permette di incanalare gli sforzi nella giusta direzione senza mai perdere di vista il fine.

PER I GIOVANI. L’entrata nel mondo delle competizioni è un percorso che coinvolge solitamente gli allievi più motivati e abili di una scuola. La preparazione sportiva che implica più allenamenti la settimana, varie trasferte e le gare, induce questi allievi a sentirsi parte di un qualcosa di più ampio, di una comunità vera e propria, una seconda famiglia e questo fa sì che si divertano e crescano sia come ballerini che come persone.

In molti casi l’ambito competitivo può anche aiutare a fare un salto di qualità come danzatori. L’idea di stare di fronte ad una giuria e di gareggiare in confronto ad altri distingue le gare da qualsiasi altra esibizione, permettendo all’allievo di migliorarsi in modo massiccio nel giro di poco tempo.

È molto utile anche per coloro che decidono di voler fare di questa passione il loro mestiere: un’esperienza agonistica infatti apre lo sguardo e permette una conoscenza più approfondita di questo mondo.

Una gara può anche costituire un modo per superare la timidezza e il timore del giudizio altrui.

PER GLI ADULTI. Non dimentichiamo tra le altre cose che è possibile che questi vedano nell’agonismo il coronamento di un sogno che non hanno mai potuto realizzare, il modo per prendersi una rivincita o una soddisfazione personale.

Anche PER LE SCUOLE l’entrata nell’agonismo apporta tutta una serie di vantaggi:

In primis offre una certa visibilità per la scuola, che può così attrarre un maggior numero di allievi e quindi implementare la sua fama.

Inoltre gli agonisti gareggianti danno sempre un’ottima dimostrazione dell’eccellenza della scuola in questione, sia in gara, sia in eventuali saggi o esibizioni. In questo modo gli atleti diventano la punta di diamante della scuola e l’esempio a cui tutti aspirano. Una possibile conseguenza è l’aumento del numero di allievi che desiderano unirsi a loro volta al programma competitivo.

In secondo luogo è un bene che le scuole maturino esperienza in quest’ambito così da essere in grado di soddisfare tutte le tipologie di obiettivi a cui gli iscritti o gli eventuali nuovi membri potrebbero ambire.

All’interno del mondo-gare, un’associazione sportiva può imparare molto dal confronto con i metodi e le tecniche delle altre. Questo può diventare a tutti gli effetti un fattore di accrescimento e miglioramento per la scuola stessa.

In ultimo, ma non per importanza, nei nuovi regolamenti del CONI una scuola di danza, per ottenere il riconoscimento come società sportiva deve avere atleti agonisti ed iscriversi alle gare di disciplina riconosciute dalla Federazione o dagli Enti di Promozione Sportiva.

Grazie a questa serie di benefici, la competizione diventa una possibilità da considerare per le scuole e per i singoli allievi perché in determinati casi può rivelarsi davvero vantaggiosa e vincente!

                                                                                                                      Sara Fiorino

Per informazioni sulla competizione THEMATCH clicca qui.

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