Per tutte le palestre e le scuole di ballo, lo scorso 26 aprile è stata a tutti gli effetti una boccata inaspettata di aria fresca, dopo un anno davvero terribile per il settore.
Il 22 Aprile 2021, il Consiglio dei Ministri ha infatti emanato un nuovo decreto-legge sulle misure per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali dell’Italia. Il decreto, oltre ad alcune nuove specifiche sugli spostamenti e sulle variazioni della divisione per colori del nostro paese, contiene le normative per la ripresa del settore ristorativo, di quello scolastico, quello dello spettacolo e molti altri, tra cui ovviamente anche quello sportivo.
Per quanto concerne quest’ultimo si dichiara, nell’articolo 6 del decreto, che dal 26 Aprile 2021 è permesso nelle zone gialle, lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, di squadra e di contatto, compresa ovviamente anche la danza in ogni sua forma.
Tutte le attività devono essere realizzate nel pieno rispetto delle normative attuali sul distanziamento interpersonale, sull’utilizzo dei dispositivi medici di sicurezza, sui controlli della temperatura all’entrata ecc., specifiche che possono essere reperite nelle linee-guida vigenti in materia di sport, disposte dal governo. Inoltre, lo stesso articolo ci permette di scorgere una vera e propria riapertura delle strutture sportive (al chiuso) prevista per il 1° di Giugno 2021. Ovvio è che, aspettando quel tanto atteso momento, possiamo sfruttare con piacevole sorpresa, la possibilità di ritornare in pista e a ballare all’aperto.
In questi ultimi giorni infatti, un numero sempre maggiore di imprese sportive, si sta attrezzando per la ripresa delle lezioni, cercando soluzioni alternative all’aria aperta, e “trasferendo” l’organizzazione e i corsi della scuola al di fuori delle mura della stessa. Gazebo aperti, parchi privati, spazi aperti di circoli e centri sportivi, piste esterne e dehor particolarmente ampi e adattabili alla pratica del ballo sono valide opzioni da tenere in considerazione.
Giunti ormai alla fine di questo anno, l’obiettivo per le scuole dovrebbe essere quindi quello di sfruttare questi mesi di fine stagione, per organizzare un mix di lezioni all’aperto e anche al chiuso dal 1° Giugno. In questo modo, il recupero estivo del maggior numero possibile di lezioni già pagate dagli allievi permetterà alle imprese del mondo del ballo di ripartire a Settembre avendo ridotto o addirittura eliminato i crediti degli allievi dell’anno appena trascorso.
Sicuramente si tratta di un ri-adattamento complesso e ricco di difficoltà e di sfide per i maestri, per i gestori e per il personale delle strutture, ma è anche una importante opportunità che ci permette di fare un passo in avanti verso il ritorno ad una vita normale sotto ogni punto di vista. Il consiglio per gli insegnanti è quello di sfruttare questa novità al meglio come un punto di forza, per rendere diverse e ancora più uniche le lezioni di ballo, perché alla fine questi corsi estivi all’aria aperta potrebbero rivelarsi un vero e proprio successo!
Sara Fiorino